01 MARZO 1982
Quella del 81 è l’ultima stagione della Pattuglia Acrobatica Nazionale con il G91. Nel frattempo infatti l’Aeronautica Militare ha individuato il sostituto del G.91 e ancora una volta è un velivolo di costruzione italiana: l’Aermacchi MB.339, da poco entrato in servizio con l’arma azzurra.
In configurazione PAN, il velivolo altro non è che non il “tre-tre-nove” d’addestramento equipaggiato con impianto fumogeno che, come quello installato su G.91 PAN, è alimentato da due serbatoi agganciati sotto le ali.
Il primo MB.339 PAN viene consegnato il 6 gennaio 1982, ma l’effettivo “cambio in volo” alla pattuglia c’è il 27 aprile, quando la base di Rivolto è sorvolata da un’inedita formazione di quattro G.91 e cinque MB.339.
Dopo le prime uscite a ranghi ridotti, già nel corso della stagione 1982, le “Frecce Tricolori” tornano ad esibirsi in formazione completa 9+1.
Rispetto al G.91, l’MB.339 PAN è una macchina più facile ed agile, che consente di avere la formazione più vicino al pubblico. Una prerogativa che permette di apprezzare da terra sia il contenuto professionale e tecnico di ogni evoluzione sia la spettacolarità e l’armonia delle manovre, “ritagliate” sulle prestazioni e sulle caratteristiche del MB.339.